Il futuro della direttiva sui pesi e le dimensioni dei mezzi pesanti: Slitta tutto al 2025

da | Nov 12, 2024 | News

Il viceministro ungherese dei Trasporti, Nándor Csepreghy, ha dichiarato che la presidenza magiara del Consiglio UE non riuscirà a completare la revisione della Direttiva UE sui mezzi pesanti entro la fine del suo mandato. Il motivo risiede nel fatto che gli Stati membri non sono ancora pronti a raggiungere un accordo prima del 2024.

Per i meno esperti, con presidenza magiara del Consiglio UE si fa riferimento al periodo in cui l’Ungheria assume la presidenza del Consiglio dell’Unione Europea. Questo ruolo rotante cambia ogni sei mesi tra gli Stati membri. Durante la sua presidenza, l’Ungheria ha un ruolo centrale:

  • Guida le riunioni
  • Facilita i negoziati tra i Paesi membri
  • Si occupa della definizione dell’agenda politica per il semestre in corso

La presidenza ungherese ha annunciato che presenterà il dossier al gruppo di lavoro del Consiglio entro la fine dell’anno. Tuttavia sarà la Polonia, che assumerà la presidenza nel gennaio 2025, a riprendere e concludere il processo.

Rinvii e negoziati: Il cammino della Direttiva UE sui trasporti

Il percorso della Direttiva è stato lungo e complesso. L’Unione europea non è riuscita a concludere l’accordo entro la fine del 2023. La causa sta nel rinvio del voto da parte della commissione TRAN del Parlamento europeo. La commissione TRAN (Commissione per i trasporti e il turismo) è una delle principali commissioni parlamentari dell’Unione europea. Il suo incarico principale è quello di esaminare e proporre legislazioni in materia di trasporti, infrastrutture, turismo e politiche energetiche legate al settore dei trasporti.

Il Consiglio UE ha continuato ad esaminare la revisione della Direttiva sul trasporto combinato. Una formula che riguarda l’integrazione di diverse modalità di trasporto (come strada, ferrovia e nave) in un unico processo logistico. Il fine è quello di ottimizzare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale del settore. Nonostante gli sforzi, non si è raggiunto un accordo durante la presidenza belga. A giugno 2024, è stato presentato un aggiornamento sullo stato dei lavori. La presidenza ungherese ha ripreso in mano il dibattito, ma la revisione si è nuovamente arenata.

Resta connesso su Soluzione Autotrasporti per rimanere sempre aggiornato sul mondo dell’autotrasporto e non solo.