Le imprese di trasporto rifiuti dovranno iscriversi al Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (Rentri), come stabilito dal Decreto Ministeriale n. 59 del 4 aprile 2023. L’obiettivo? Un sistema digitale per monitorare i rifiuti in tutta Italia, previsto dall’articolo 188-bis del Testo unico ambientale.
Tempistiche e modalità
C’è tempo fino al 13 febbraio 2025 per completare l’iscrizione sul portale www.Rentri.gov.it. L’iscrizione richiede:
- Inserimento dei dati aziendali.
- Pagamento di diritti di segreteria e contributo annuale tramite PagoPA.
Chi deve iscriversi
Oltre ai trasportatori, l’obbligo riguarda:
- I produttori di rifiuti speciali con più di 50 dipendenti.
- I titolari degli impianti di destinazione finale.
Cosa cambia a febbraio 2025?
Dal prossimo febbraio, la normativa prevede un registro di carico e scarico digitale e l’invio dei dati al Rentri, mantenendo i formulari cartacei (in due copie).
Novità per i trasportatori di rifiuti pericolosi
Chi opera nella categoria 5 dell’Albo nazionale gestori ambientali dovrà equipaggiare i mezzi con sistemi di geolocalizzazione satellitare e comunicare questa modifica all’albo.
Rimani sempre un passo avanti con Soluzione Autotrasporti: Resta aggiornato su tutto ciò che riguarda l’autotrasporto e non solo!
Fonte Truck24