Tachigrafi: sei pronto per i nuovi obblighi? Scopri cosa cambia dal 31 dicembre!

da | Dic 9, 2024 | News

A partire dal 31 dicembre 2024, entra in vigore l’obbligo per gli autisti di poter mostrare le registrazioni delle proprie attività degli ultimi 56 giorni durante i controlli su strada. Una normativa che mira a migliorare la trasparenza e la sicurezza nel settore, ma che richiede alcune accortezze per evitare problemi durante le verifiche.

Chi è interessato?

Le nuove regole riguardano tutte le carte tachigrafiche utilizzate dai conducenti. Quelle rilasciate dal 21 luglio 2023 in poi (gen2v2, codice E 3 1004) dispongono di memoria sufficiente per registrare fino a 56 giorni di attività. Per le carte più datate, invece, la capacità potrebbe variare a seconda dell’uso, soprattutto per chi svolge attività intensive come spostamenti su traghetti, treni, attraversamenti di frontiera o frequenti operazioni di carico/scarico.

Cosa fare in caso di memoria insufficiente?

Se la memoria della carta non copre i 56 giorni richiesti, il conducente ha due opzioni:

  • Continuare a usare la carta attuale, avendo cura di portare a bordo le stampe mancanti per completare il periodo richiesto.
  • Richiedere una nuova carta presso la Camera di Commercio, con la modalità “rinnovo per modifica dati”. In questo caso, è necessario restituire la vecchia carta dopo aver scaricato i dati memorizzati.

Registrazioni automatizzate e consigli pratici

Dal 2 febbraio 2022, i tachigrafi intelligenti di ultima generazione (SMT2) registrano automaticamente gli attraversamenti di frontiera, indipendentemente dalla carta utilizzata. Tuttavia, chi guida mezzi diversi dotati di SMT2 è invitato a scaricare i dati a ogni cambio veicolo per evitare inconvenienti.

Se mancano i dati?

In caso di controllo, se il conducente non è in grado di fornire le registrazioni richieste, può avvalersi della facoltà di acquisirle tramite la sede centrale o altre entità autorizzate prima della conclusione del controllo. Questo è previsto dal decreto legge 16 settembre 2024, n. 131.

Occhio alle sanzioni!

Chi non rispetta le nuove disposizioni può incorrere in una sanzione di 52 € (ridotta a 36,40 € se pagata entro 5 giorni) e rischia la segnalazione all’Ispettorato del Lavoro, con possibili verifiche aziendali.

Prepararsi in anticipo è fondamentale per evitare problemi: aggiorna la tua carta tachigrafica se necessario e assicurati di avere sempre con te tutte le registrazioni richieste!

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