Decreto correttivo in vigore: se sei un autotrasportatore, non puoi permetterti di ignorare questi cambiamenti!

da | Mar 24, 2025 | Autotrasporti

Il decreto legislativo correttivo del D.Lgs. n. 27/2023, approvato dal Consiglio dei Ministri il 13 marzo 2025, introduce nuove misure per rafforzare i controlli nel settore dell’autotrasporto. Su proposta del Ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, insieme ad altri ministri, il governo ha emanato tre decreti legislativi per allineare la normativa nazionale a quella dell’Unione Europea.

Tra le novità, spicca l’accesso degli ispettori del lavoro ai dati del sistema di classificazione del rischio, che permetterà controlli mirati e più efficaci nelle aziende di autotrasporto. Inoltre, il decreto aggiorna la classificazione del rischio secondo le normative europee, stimando l’affidabilità dei datori di lavoro in base alle infrazioni specifiche e garantendo maggiori controlli per chi si dimostra meno affidabile.

QUALI SONO LE MODIFICHE PRINCIPALI?

Il decreto correttivo apporta due modifiche principali:

  • Accesso ai dati per ispezioni mirate: Gli ispettori del lavoro potranno consultare il sistema di classificazione del rischio, consentendo loro di programmare ispezioni mirate e migliorare la vigilanza sui rapporti di lavoro nel settore (art. 7 del D.Lgs. n. 144/2008).
  • Aggiornamento dei criteri di rischio: L’Allegato III del D.Lgs. n. 144/2008, che definiva i criteri per valutare le infrazioni sui tempi di guida, riposo e l’utilizzo del tachigrafo intelligente, viene sostituito. L’aggiornamento recepisce le norme della Direttiva UE n. 2024/846, il cui termine è scaduto il 14 febbraio 2025, evitando così una procedura di infrazione da parte della Commissione Europea.

UN FOCUS SULL’AUTOTRASPORTO INTERNAZIONALE

Nel settore dell’autotrasporto internazionale, il decreto prevede:

  • Una nuova classificazione del rischio del datore di lavoro, con controlli che si intensificano all’aumentare del rischio.
  • L’estensione dell’accesso ai dati di classificazione agli ispettori, per verifiche ancora più puntuali nelle aziende.

Queste misure rafforzano i controlli sulle tutele garantite dall’UE ai conducenti nei trasporti transnazionali, assicurando il rispetto delle normative in tutti gli Stati membri. Il decreto, che modifica anche il decreto del 23 febbraio 2023 sul distacco dei conducenti, sostituisce l’Allegato III del decreto del 4 agosto 2008 e aggiorna il sistema nazionale di classificazione del rischio, aprendo la strada a un controllo più rigoroso e coordinato.

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