Le imprese del trasporto ferroviario merci lanciano l’allarme: il settore è in difficoltà e servono misure urgenti per evitare il tracollo. Il tema è stato al centro dell’incontro tra Fermerci e il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, dove le aziende hanno evidenziato le criticità causate dai cantieri del PNRR, che stanno rallentando il traffico ferroviario e aumentando i costi operativi. Nel 2025, le interruzioni programmate cresceranno ulteriormente, con un impatto superiore al 50% sulle operazioni di trasporto.
Fermerci, che rappresenta aziende come Mercitalia Logistics, Medway, GTS Rail e Hupac, ha chiesto di anticipare al 2025 l’entrata in vigore del nuovo regime tariffario di RFI e di rendere strutturali gli incentivi per il settore. Inoltre, l’associazione ha denunciato il taglio totale dei fondi per l’acquisto di locomotive e materiale rotabile, una decisione che penalizza le imprese già impegnate in investimenti per oltre 700 milioni di euro.
«Il nostro settore è già in difficoltà rispetto alla media europea e ora rischiamo un ulteriore colpo – spiega Clemente Carta, presidente di Fermerci –. Servono misure di sostegno immediate per compensare le perdite operative e garantire la competitività del trasporto ferroviario merci». Il ministro Salvini ha espresso apertura verso le richieste del comparto, assicurando il proprio impegno per trovare soluzioni concrete. Ma le imprese chiedono risposte rapide: senza interventi, il trasporto su ferro rischia di subire un colpo irreversibile.
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Fonte il sole 24 Ore