Autotrasportatori, attenzione: ecco il nuovo modello per i controlli su strada

Autotrasportatori, attenzione: ecco il nuovo modello per i controlli su strada

Arriva un’importante novità per chi opera nel settore dell’autotrasporto! È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 2025 il nuovo modello ufficiale per i controlli obbligatori sui mezzi pesanti, introdotto con il decreto del 20 dicembre 2024. Questo aggiornamento mira a rendere le verifiche su strada più semplici, uniformi ed efficienti, migliorando la trasparenza e garantendo una maggiore sicurezza per tutti.

Cosa prevede la nuova lista?
Il modello elenca i controlli obbligatori che le autorità devono effettuare su strada, come:

  • La registrazione di data e luogo del controllo.
  • I dati completi del veicolo e del tachigrafo.
  • Verifiche dettagliate su sicurezza, documenti di viaggio e rispetto delle normative.

Inoltre, le autorità possono richiedere ulteriori documenti secondo le regole vigenti. La lista aggiornata sostituisce le versioni precedenti del 2008 e 2009, segnando una svolta nella gestione delle attività di controllo.

Perché è importante per te?
Con il nuovo modello, i controlli saranno effettuati su una rete stradale più ampia e in orari variabili, aumentando la copertura e prevenendo irregolarità. Questo rappresenta un passo avanti per migliorare la sicurezza, sostenere la concorrenza leale e tutelare chi lavora nel rispetto delle regole.

Scarica subito la lista completa cliccando qui!

Non farti trovare impreparato: conoscere le regole ti aiuta a lavorare in tranquillità e a evitare sorprese. Con Soluzione Autotrasporti, sei sempre un passo avanti!

Come funziona l’alcol test? Riprendiamo il video di Geopop e analizziamo le novità normative

Come funziona l’alcol test? Riprendiamo il video di Geopop e analizziamo le novità normative

Ti sei mai chiesto come funziona l’alcol test che le forze dell’ordine usano per verificare il livello di alcol nel sangue? Oggi analizziamo questo argomento riprendendo un interessante video creato da Geopop, canale YouTube dedicato alla divulgazione scientifica, e contestualizzandolo alle nuove normative del Codice della Strada che riguardano gli autotrasportatori.

Cos’è Geopop e cosa racconta nel video

Geopop è un progetto di divulgazione che spiega temi complessi con semplicità e chiarezza. In uno dei loro video, pubblicato circa un anno fa, hanno approfondito il funzionamento dell’alcol test. Tramite un esperimento, dove si valuta cosa succede al corpo umano bevendo una birra. Geopop ha messo in luce i meccanismi chimici alla base di questo strumento e ha condiviso curiosità che non tutti conoscono ma che tutti dovrebbero.

Ti consigliamo di guardare il loro video completo cliccando su questo link per capire al meglio come questo dispositivo funziona nella pratica.

Il funzionamento dell’alcol test: una spiegazione semplice

L’alcol test misura la concentrazione di etanolo nell’aria espirata attraverso una reazione elettrochimica. Quando soffiamo nell’apparecchio, i sensori separano gli elettroni dalle molecole di etanolo presente, generando una corrente elettrica proporzionale alla sua concentrazione. Questo processo, spiegato con precisione nel video di Geopop, permette di calcolare il valore di alcol in grammi per litro di sangue (g/l) in modo rapido e affidabile.

Nuove normative: cosa cambia per gli autotrasportatori

Con le ultime modifiche al Codice della Strada, le regole sul consumo di alcol sono diventate ancora più restrittive per i conducenti di mezzi pesanti. Ecco le principali novità:

  1. Tolleranza Zero per gli Autotrasportatori:
    Mentre il limite generale è di 0,5 g/l, per gli autisti professionisti non è ammesso alcun livello di alcol nel sangue. Anche una piccola quantità può portare a pesanti sanzioni.
  2. Sanzioni Più Severe:
    Le multe possono raggiungere oltre 6.000 euro, con rischio di sospensione o revoca della patente.
  3. Controlli Intensificati:
    Le forze dell’ordine hanno incrementato i controlli su strada, specialmente nelle aree ad alta densità di traffico merci.

Cosa fare per evitare problemi?

Per affrontare i controlli senza preoccupazioni, segui questi consigli:

  • Astinenza totale: Evita il consumo di alcol se sai di dover guidare. Anche un bicchiere può metterti a rischio.
  • Conosci i tuoi diritti: Accertati che l’etilometro sia tarato correttamente e conforme alle norme.
  • Pianifica il riposo: Prima di metterti al volante, assicurati di aver smaltito l’alcol ingerito.

Perché tutto questo è importante?

Rispetta queste regole non solo per evitare sanzioni, ma anche per garantire la tua sicurezza e quella altrui. Gli incidenti causati dall’alcol possono avere conseguenze gravi, sia per la carriera che per la vita.

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Nuove regole sul tachigrafo: registrazioni obbligatorie per 56 giorni, ecco cosa fare!

Nuove regole sul tachigrafo: registrazioni obbligatorie per 56 giorni, ecco cosa fare!

Con l’entrata in vigore del Regolamento (UE) 2020/1054, il periodo di registrazione delle attività dei conducenti per i veicoli con tachigrafo è stato esteso da 28 a 56 giorni, a partire dal 31 dicembre 2024. Questo implica che le registrazioni devono essere presentate agli organi di controllo su richiesta, ma con alcune precisazioni utili per autotrasportatori e aziende di trasporto.

Due tipi di carte tachigrafiche in uso:

  1. Carte tachigrafiche “gen2v1”:
    • Rilasciate fino al 20 luglio 2023.
    • Registrano fino a 56 giorni di attività, ma l’inserimento manuale di parametri come “out of scope” o “traghetto” può saturare la memoria del tachigrafo, sovrascrivendo i dati più vecchi.
    • Riconoscibili dal codice “e3 1003” sul retro.
  2. Carte tachigrafiche “gen2v2”:
    • Rilasciate dal 21 luglio 2023.
    • Dispongono di una memoria ampliata, in grado di registrare tutte le attività dei 56 giorni precedenti senza rischi di sovrascrittura.
    • Identificabili tramite il codice “e3 1004” sul retro.

Obblighi per i conducenti:

  • Nessun obbligo di sostituzione della carta tachigrafica, nemmeno per le “gen2v1”. Tuttavia, se la memoria non basta a registrare tutte le attività, è necessario effettuare stampe giornaliere delle registrazioni per evitare la perdita di dati.
  • Conservazione delle registrazioni: secondo i regolamenti (CE) n. 561/2006 e (UE) n. 165/2014, i dati stampati devono essere conservati per garantirne la disponibilità durante eventuali controlli.

Indicazioni del Ministero dell’Interno:

Il Ministero ha chiarito che per i veicoli con tachigrafi di generazione precedente non è obbligatoria la sostituzione della carta tachigrafica, ma i conducenti sono comunque tenuti a garantire la registrazione completa delle attività. In caso di mancanza di memoria sufficiente, le stampe diventano fondamentali per rispettare le normative vigenti.

A partire dal 31 dicembre 2024, autotrasportatori e aziende dovranno assicurarsi di essere in regola con la conservazione e la presentazione dei dati relativi agli ultimi 56 giorni, rispettando quanto previsto per i tachigrafi intelligenti di seconda generazione e di generazione precedente.

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Fonte: Truck24

Monte Bianco: aggiornamenti sul calendario di limitazioni per l’inizio del 2025

Monte Bianco: aggiornamenti sul calendario di limitazioni per l’inizio del 2025

Il Traforo del Monte Bianco, uno dei collegamenti strategici tra Italia e Francia, sarà interessato da lavori di manutenzione e esercitazioni di sicurezza nei primi tre mesi del 2025. Questi interventi, necessari per garantire la sicurezza e l’efficienza della struttura, comporteranno chiusure totali e la circolazione a senso unico alternato in diversi periodi.

Ecco il calendario aggiornato delle limitazioni:

  • Gennaio 2025:
    • Chiusure totali: la circolazione sarà interrotta dalle 22 alle 6 nelle notti tra il 13 e il 14, e tra il 20 e il 21.
    • Senso unico alternato: nelle notti del 14-15, 15-16 e 16-17, dalle 22.30 alle 6, con possibili rallentamenti significativi.
  • Febbraio 2025:
    • Chiusura totale: il traforo resterà chiuso per 11 ore consecutive, dalle 19 alle 6, nella notte tra il 3 e il 4.
    • Senso unico alternato: previsto nelle notti del 4, 5 e 6, dalle 22.30 alle 6.
  • Marzo 2025:
    • Chiusure totali: quattro notti consecutive, dalle 22 alle 6, dal 10 al 14.

Queste limitazioni potrebbero avere un impatto significativo sul traffico merci e turistico, specialmente per gli autotrasportatori che fanno affidamento sul Monte Bianco per i loro spostamenti internazionali. Per evitare ritardi e inconvenienti, è fondamentale programmare con anticipo i percorsi alternativi e verificare costantemente gli aggiornamenti sulle condizioni di transito.

Il Traforo del Monte Bianco è una delle principali arterie per il trasporto merci su strada tra Italia e Francia. Ogni anno, migliaia di mezzi pesanti lo attraversano, rendendo questi interventi cruciali per mantenere standard elevati di sicurezza e operatività. Tuttavia, le chiusure notturne e i sensi unici alternati rappresentano una sfida per chi opera nel settore logistico e dei trasporti.

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Fonte: Truck24

Incentivi fino a 550.000€ per il tuo nuovo camion: Tutto quello che devi sapere

Incentivi fino a 550.000€ per il tuo nuovo camion: Tutto quello che devi sapere

È arrivata l’occasione che molti aspettavano: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha lanciato un nuovo programma di incentivi per supportare le imprese di autotrasporto nel rinnovare il proprio parco veicolare. Grazie al decreto n. 537 del 20 novembre 2024, sono stati stanziati 25 milioni di euro per favorire l’acquisto di mezzi pesanti ecologici e tecnologicamente avanzati, riducendo l’impatto ambientale e aumentando l’efficienza del trasporto merci.

Scadenze e Procedura:
Le domande possono essere inviate dal 16 dicembre 2024 al 17 gennaio 2025, rigorosamente entro le ore 16:00. Per partecipare, è necessario compilare un modulo disponibile online e inviarlo tramite PEC all’indirizzo ram.investimenti2025@legalmail.it. Non sono previste proroghe, quindi attenzione a non perdere questa opportunità!

Chi può partecipare e quanto si può ottenere?
Ogni azienda può richiedere un massimo di 550.000 euro per investimenti realizzati a partire dal 14 settembre 2024. Gli incentivi raddoppiano per chi rottama veicoli di classe Euro IV o inferiore, favorendo così una transizione verso un trasporto più sostenibile.

Tempistiche di rendicontazione:
Le imprese ammesse dovranno rendicontare gli investimenti tra il 17 febbraio e il 19 settembre 2025. Questo permette di dimostrare che i fondi sono stati utilizzati correttamente per acquistare veicoli innovativi e meno inquinanti.

Un’occasione da non perdere!
Questo programma è un passo importante verso un futuro più green per l’autotrasporto. Non solo aiuta a rinnovare i mezzi obsoleti, ma contribuisce anche a migliorare la sicurezza stradale e a ridurre i costi operativi grazie a mezzi più efficienti.

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Fonte: Truck24.