Negli ultimi mesi, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli su strada rivolti ai mezzi pesanti. L’obiettivo? Garantire maggiore sicurezza lungo le principali arterie del Paese. Ma attenzione: chi non è in regola rischia sanzioni pesanti, fermi del mezzo e, nei casi più gravi, anche la sospensione della patente.
Cosa controllano di più ultimamente
Durante le verifiche, gli agenti si concentrano su alcuni aspetti chiave:
Tachigrafo: viene controllato che i tempi di guida e riposo siano rispettati. Occhio a manomissioni e anomalie!
Documentazione: carta di circolazione, assicurazione, CMR e certificati di formazione devono essere sempre aggiornati e presenti a bordo.
Stato del mezzo: pneumatici usurati, luci non funzionanti o freni inefficienti possono causare il fermo immediato del veicolo.
Carico: attenzione a eccedenze di peso e merci non fissate correttamente. Un carico pericoloso può trasformarsi in un serio problema.
Le infrazioni più sanzionate
Secondo le ultime rilevazioni, tra le infrazioni più frequenti troviamo:
Superamento dei tempi di guida consentiti;
Carichi oltre i limiti di legge;
Cronotachigrafo non conforme o con dati incompleti;
Veicoli con revisione scaduta o senza assicurazione.
Cosa puoi fare per evitare problemi
Per affrontare i controlli in tutta tranquillità, ecco alcuni consigli pratici:
Effettua un check completo del mezzo prima di ogni viaggio.
Tieni a bordo tutta la documentazione necessaria, ben ordinata e facilmente accessibile.
Scarica regolarmente i dati del tachigrafo, evitando l’uso di chiavette se puoi. Esistono soluzioni automatiche come il sistema BimSat, che ti semplificano la vita.
Segui corsi di aggiornamento periodici, soprattutto se trasporti merci pericolose.
Farsi trovare pronti significa lavorare con più serenità e tutelare la propria attività. I controlli aumentano, ma con le giuste attenzioni non devono fare paura.
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L’app gratuita IO, già nota per offrire accesso ai servizi pubblici digitali, si arricchisce di nuove funzioni pensate per semplificare la vita anche agli autotrasportatori.
Dopo l’introduzione del portafoglio digitale IT Wallet, che permette di avere documenti come la patente sempre a portata di smartphone, l’app ora offre una serie di servizi dedicati al mondo dei trasporti, attivabili nella sezione Servizi / Enti in evidenza – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Ecco cosa puoi fare:
Le mie patenti Consulta il tuo saldo punti, la data di scadenza della patente, lo storico del punteggio e – a breve – anche i dati relativi alla CQC.
I miei pagamenti Tieni sotto controllo lo stato dei pagamenti effettuati alla Motorizzazione, scarica le ricevute e ricevi aggiornamenti in tempo reale.
I miei veicoli Verifica i dettagli dei mezzi intestati a te, controlla la copertura assicurativa R.C.A. e consulta lo storico delle revisioni.
Le mie pratiche Segui l’avanzamento di tutte le pratiche aperte presso la Motorizzazione, senza file e senza perdere tempo.
Un passo in più verso la digitalizzazione del settore, con strumenti pratici e utili per chi è sempre in movimento.
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Uno dei problemi più sentiti da chi guida mezzi pesanti ogni giorno è la mancanza di parcheggi sicuri e ben attrezzati. Un problema serio, che tocca la sicurezza dei carichi e il benessere degli autisti. A dare una risposta concreta arriva il VESPUCCI Truck Village, un’area di sosta moderna e completa, realizzata grazie al progetto PASS4CORE-ITA, finanziato dal programma CEF-Transport.
Questa nuova struttura si trova in una posizione strategica: lungo la SGC FI-PI-LI, vicino allo svincolo Interporto Ovest, in adiacenza alla zona servizi dell’Interporto Vespucci. Un punto comodo per fermarsi, ma anche per rilassarsi: l’intera area è circondata da una zona pedonale pensata per garantire tranquillità durante le soste.
Una sosta che fa la differenza
Gli autotrasportatori sono l’anello fondamentale della catena logistica. Senza di loro, le merci non si muoverebbero. Ecco perché offrire spazi di sosta adeguati non è un lusso, ma una necessità.
Il VESPUCCI Truck Village risponde ai requisiti di sicurezza e comfort richiesti a livello europeo. Non si tratta solo di fermarsi: qui si può riprendere fiato, rispettare i tempi di guida e riposo, e viaggiare nel rispetto delle normative, come il Regolamento CE 561/2006.
Tutti i servizi che contano
All’interno della struttura sono presenti:
Area relax e connessione wi-fi gratuita
Docce e servizi igienici separati per uomini e donne
Lavanderia
Distributori automatici
Ristorante e motel
Stazione carburanti con GPL e LNG
Officina meccanica
Pesa certificata
I vantaggi per le aziende
Investire su aree di sosta come questa porta vantaggi concreti anche per le imprese di trasporto:
Migliore pianificazione dei percorsi
Controllo dei costi operativi
Riduzione delle infrazioni
Maggiore sicurezza dei carichi
Rispetto delle normative vigenti
Un progetto che guarda avanti
L’obiettivo del VESPUCCI Truck Village è chiaro: convogliare la sosta dei mezzi pesanti in un’area pensata per accogliere gli autotrasportatori con tutti i servizi necessari. Così si alleggerisce il traffico nei terminal portuali, si evitano le soste improvvisate lungo le strade e si migliora la sostenibilità dell’intero settore.
Perché una sosta ben gestita oggi, è un trasporto più efficiente domani.
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Attenzione massima per autisti e aziende di autotrasporto: le festività di Pasqua, della Liberazione e del Lavoro cadono in un arco di appena due settimane, durante le quali scatteranno ben otto giornate di divieto alla circolazione per camion e mezzi superiori a 7,5 tonnellate. Divieti che, salvo deroghe, potranno incidere su viaggi internazionali e consegne programmate.
Il periodo più critico è quello legato alla Pasqua, con cinque giorni consecutivi di blocco alla circolazione:
Venerdì 18 aprile: divieto dalle 14:00 alle 22:00
Sabato 19 aprile: divieto dalle 9:00 alle 16:00
Domenica 20 aprile (Pasqua): divieto dalle 9:00 alle 22:00
Lunedì 21 aprile (Pasquetta): divieto dalle 9:00 alle 22:00
Martedì 22 aprile: divieto dalle 9:00 alle 14:00
Si tratta di uno dei blocchi più lunghi dell’anno, con forti ripercussioni sulla gestione dei trasporti.
A seguire, venerdì 25 aprile 2025, Festa della Liberazione, sarà attivo un divieto dalle 9:00 alle 22:00. Nessuna restrizione invece per sabato 26 aprile, ma domenica 27 aprile torna il blocco: divieto dalle 9:00 alle 22:00.
Infine, mercoledì 1° maggio, Festa dei Lavoratori, il divieto sarà in vigore dalle 9:00 alle 22:00, e lo stesso vale per domenica 4 maggio.
Per garantire la puntualità delle consegne e la sicurezza della circolazione, è indispensabile una pianificazione precisa. Le aziende devono informare tempestivamente gli autisti e riorganizzare i viaggi, soprattutto nei periodi critici, per gestire al meglio tratte, tempistiche e carichi.
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Nel mondo della logistica e dei trasporti si parla sempre più spesso di ESG (Environmental, Social e Governance), acronimo che indica tre criteri fondamentali: ambientali, sociali e di governo societario. In pratica, servono a valutare quanto un’azienda sia sostenibile, non solo sul piano economico, ma anche su quello etico e ambientale. Il rispetto degli ESG aiuta a costruire un’impresa solida, credibile e con un profitto duraturo.
Nonostante il forte impulso arrivato dall’Unione Europea, il mondo delle piccole e medie imprese (PMI) è ancora in ritardo: solo il 42% investe davvero in sostenibilità, contro il 93% delle grandi aziende. E appena l’8% sfrutta a pieno il digitale per raggiungere obiettivi ESG. I dati arrivano dall’Osservatorio Digital & Sustainable del Politecnico di Milano.
Ma la situazione sta cambiando. Dal 2024, i grandi gruppi con oltre 500 dipendenti sono obbligati a rispettare gli standard ESG. Dal 2025 toccherà alle aziende medio-grandi (sopra i 250 dipendenti e 40 milioni di fatturato), e dal 2026 anche alle PMI quotate. Le altre imprese dovranno adeguarsi comunque, spinte dalle richieste dei clienti o dalle banche, sempre più attente a trasparenza e affidabilità.
E il settore trasporti? Gioca un ruolo centrale: il 25% delle emissioni di CO₂ arriva proprio da lì. In attesa che i veicoli elettrici diventino la norma, la sfida è ottimizzare la logistica per tagliare i consumi di carburante. Come? Grazie al TMS (Transport Management System), un sistema di gestione intelligente dei trasporti che sfrutta l’intelligenza artificiale per ridurre i chilometri percorsi, migliorando l’efficienza dei mezzi.
Con il TMS è possibile pianificare i viaggi, analizzare i dati storici, integrare il tutto con i sistemi aziendali e ridurre in modo concreto l’impatto ambientale.
In più, per le aziende che devono rendicontare le emissioni di CO₂, esiste un metodo riconosciuto a livello internazionale: il modello GLEC. Con l’uso di algoritmi si possono suddividere i trasporti in tre fasi – prelievo, trasporto primario e trasporto secondario – per calcolare con precisione le emissioni Scope 3, cioè quelle generate da attività esterne come fornitori o processi di smaltimento.
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Grandi novità per l’autotrasporto: Il pacchetto di interventi del MIT
Grandi novità per il mondo dell’autotrasporto: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha presentato alle associazioni di categoria un pacchetto di interventi strategici. Tra i punti chiave: un nuovo maxi-fondo da 590 milioni di euro per il rinnovo del parco veicoli, la semplificazione del percorso per ottenere la CQC (Carta di Qualificazione del Conducente) e nuove misure per tutelare gli autotrasportatori nei confronti di tempi di attesa e pagamenti.
Misure per contrastare le attese e i ritardi nei pagamenti
Sul tema delle attese al carico e scarico e dei ritardi nei pagamenti, si punta a rafforzare la corresponsabilità lungo tutta la filiera, proteggendo la parte più debole del contratto: l’autotrasportatore. Per garantire un maggiore controllo, sarà coinvolta anche l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
La riforma della formazione per autisti professionali
Altro punto centrale è la revisione dei percorsi formativi per diventare autisti professionali. Il MIT è al lavoro con la Direzione Generale Move della Commissione Europea per semplificare l’iter: in arrivo strumenti digitali come l’e-learning e test d’esame informatizzati. Unatras ha inoltre chiesto l’abolizione del corso obbligatorio iniziale, ritenuto costoso e poco attrattivo per i giovani. Il Ministero sta valutando la proposta all’interno della prossima modifica del Codice della Strada, prevista entro l’anno, insieme a una revisione dell’efficacia del bonus patenti.
Rinnovo del parco veicolare: Un fondo da 590 Milioni di Euro
Una delle novità più rilevanti riguarda il rinnovo del parco veicolare. Il MIT ha avviato le procedure per un fondo da 590 milioni di euro, attivo dal 2027, per sostenere la transizione ecologica e digitale delle imprese di trasporto, escluse dai precedenti finanziamenti come il PNRR.
Fondi Immediati: 228 Milioni per il triennio 2025-2027
Nell’immediato, resta urgente ripartire i 228 milioni già stanziati per il triennio 2025-2027, dopo il taglio di 12 milioni sul totale iniziale di 240. Grazie a un accordo con le associazioni, le risorse saranno distribuite senza modifiche: serviranno a garantire liquidità alle imprese, con deduzioni forfettarie, formazione e nuovi investimenti. Unatras ha già annunciato che chiederà il reintegro completo dei fondi tagliati, per riportare il budget alla cifra originaria.
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